Difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti o mattutini precoci, sonno leggero e irregolare: tutti questi disturbi, molto diffusi e a volte concomitanti, caratterizzano l?insonnia. Questa non si definisce quindi per il numero di ore di sonno che può variare da un individuo all?altro, bensi per i problemi di vigilanza, di rendimento o di umore che ne conseguono. Le sue cause sono innumerevoli e consentono di differenziare le insonnie passeggere od occasionali (dovute allo stress, a un cambiamento del ritmo di vita, al consumo eccessivo di alcool o di caffé, ecc.) dalle insonnie croniche (collegate per esempio con certe patologie psichiche o fisiche). Il consiglio di un farmacista è giustificato soltanto per le prime.
Le terapie dei disturbi del sonno fanno ricorso a diverse misure comportamentali (miglioramento dell?igiene alimentare e di vita, rilassamento, ecc.) e, qualora queste si rivelassero insuffficienti, a farmaci ottenibili su ricetta medica o in libera vendita. Tra i primi, troviamo le benzodiazepine, molto efficaci, ma che comportano parecchi effetti collaterali, in modo particolare la tanto temuta farmacodipendenza. Per questo motivo vanno utilizzate soltanto per brevi periodi e dopo consulto medico.
I farmaci disponibili senza ricetta sono sia delle specialità a base di piante che non presentano né effetti collaterali né controindicazioni (passiflora, valeriana, luppolo, melissa, ecc.), sia delle molecole più potenti denominate antiistaminici, quali la dossilamina e la difenidramina. Quest?ultima possiede proprietà sedative che facilitano l?assopimento e prolungano la durata del sonno abbreviando appena le fasi oniriche. La difenidramina presenta numerosi vantaggi: un assorbimento rapido che induce una risposta terapeutica da 15 a 30 minuti dopo l’assunzione del farmaco, una trasformazione nell?organismo in prodotti inattivi dopo 4 ? 6 ore che assicura un facile risveglio, una buona tolleranza e un minimo rischio di abuso. Questa sostanza offre una reale efficacia in caso d?insonnia passeggera, ma, come gli altri sonniferi, non deve essere assunta per un lungo periodo.
È in vendita una specialità a base di difenidramina, disponibile in pastiglie e, da poco, in gocce, di utilizzo più facile e che consente di adattare meglio le dosi.
