Con l’età, la prostata può essere all’origine di diversi disturbi a carico delle vie urinarie e della funzione sessuale, dovuti al benigno aumento di volume di questa ghiandola. Tuttavia, ci sono anche trattamenti a base di erbe che possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Questo fenomeno, che i medici chiamano iperplasia prostatica benigna (IPB), può iniziare intorno ai 40 anni; circa la metà degli ultrasessantenni ne è interessata. Tra i fattori di rischio, l’età e la predisposizione ereditaria, ma anche il sovrappeso, i disturbi cardiovascolari e il diabete.
Una condizione che influisce sulla vita quotidiana
L’IPB non è certo una malattia mortale, ma può compromettere seriamente la qualità della vita. L’IPB si ripercuote direttamente sulla funzione vescicale, poiché la prostata è situata appena al di sotto della vescica, intorno all’uretra. Il suo ingrossamento (ipertrofia) provoca un indebolimento del fiotto urinario, minzioni frequenti (anche notturne) e uno svuotamento incompleto della vescica, con permanenza di urina residua. Il 50-70% degli uomini affetti da IPB soffre anche di disturbi della sfera sessuale.
In caso di BHP, le seguenti misure possono attenuarne i sintomi: svuotare il più possibile la vescica ad ogni minzione; andare a urinare non appena si avverte lo stimolo; diminuire il consumo di spezie, bevande alcoliche e caffè; privilegiare il consumo di frutta, verdura e oli di buona qualità; fare moto.
Trattamento a base di erbe
Nello stadio iniziale, è frequente il ricorso a farmaci a base di piante. Vengono per esempio utilizzati gli estratti di palma nana, di ortica o di Pygeum africanum. In funzione della gravità, sono disponibili altri farmaci, che richiedono la prescrizione medica. Questi farmaci rischiano però di incidere sulla funzione sessuale, peraltro già alterata.
Un recente studio clinico realizzato in Svizzera con l’estratto di palma nana, somministrato per otto settimane, ha evidenziato la duplice utilità di questo estratto: oltre ad attenuare i sintomi prostatici da IPB, allevia anche quelli della sfera sessuale correlati a tale patologia, come i disturbi erettili e dell’eiaculazione. Spesso, infatti, l’IPB è causa di disturbi della funzione sessuale, in maggior misura di altre malattie quali il diabete, l’ipertensione e i problemi cardiaci.
Per gli uomini interessati da entrambe le sintomatologie, la palma nana potrebbe dunque rappresentare una soluzione efficace e priva di effetti collaterali di rilievo.
