Dr. Angela Gemperle

Advertismentspot_img

Il dolore, amico o nemico?

Il dolore ci mette in difficoltà, pur volendo il nostro bene. Senza di lui, rischieremmo di ferirci gravemente o di ammalarci senza rendercene conto e senza reagire tempestivamente. In genere, il dolore scompare rapidamente quando se ne cura la causa. Se invece la causa permane o risulta impossibile da curare o da individuare, il dolore rischia di cronicizzarsi.

Il dolore, un male necessario!

La maggior parte delle persone considerano il dolore un sintomo negativo. Eppure, il dolore è utile, poiché ci segnala che nel nostro corpo c'è qualcosa che non va. È quindi necessario individuarne e curarne la causa.

Prurito e desqua­mazione? Consigli per le pelli sensibili

Utilizzate detersivi e detergenti ipoallergenici senza enzimi; questi ultimi, oltre a rimuovere lo sporco dai vestiti, possono infatti danneggiare la barriera...

Trattamento corretto delle lesioni sportive

Lo sport è per alcuni un «must» per sentirsi appagati, per altri una spina nel fianco e causa di cattiva coscienza. Quello a cui non vogliamo pensare sono gli infortuni e il dolore.

In viaggio senza dolori

Chi non conosce l'attesa febbrile delle vacanze? Intere giornate dedicate al benessere, alla libertà e al piacere. Ci rifiutiamo di prendere in considerazione l'eventualità di avere sorprese sgradite, come dolori e malattie varie. Eppure...

Prevenire e attenuare le rughette del contorno occhi

Talvolta le rughette perioculari (zampe di gallina) compaiono precocemente, ben prima che si cominci a pensare all'invecchiamento. Le cause sono molteplici, e pertanto è possibile contrastarne la comparsa.

Scacco alle malattie da raffreddamento

La stagione fredda è caratterizzata da un forte aumento delle patologie influenzali e da raffreddamento, non imputabili tanto al freddo in sé, quanto alla permanenza prolungata in ambienti chiusi che favorisce il contagio, soprattutto se le difese immunitarie sono indebolite.

Non è tutto «acido» quel che sembra

Per quanto possa sembrare bizzarro, gli alimenti possono avere un gusto acido senza essere necessariamente acidificanti (per esempio i crauti). Viceversa, per risultare acidificante, un cibo non deve obbligatoriamente avere un gusto acido. Lo zucchero, per esempio, è più acidificante dell'aceto. Anche i grassi sono molto acidificanti, e zuccheri e grassi sono onnipresenti nella nostra alimentazione.

Da mettere in valigia

Tra poco è estate! La prospettiva delle vacanze rallegra tutta la famiglia. Ma il piacere di viaggiare può essere rovinato da...

I pidocchi seminano il panico nei bambini

Il pidocchio ha in testa solo una cosa: raggiungere i nostri capelli. Sceglie le proprie vittime in modo indiscriminato, e molti di noi ne sono stati colpiti nell'infanzia. Personalmente, il ricordo sgradevole non me l'hanno lasciato tanto i pidocchi in sé, quanto il trattamento che mi è stato inflitto. E sicuramente non sono l'unica ad avere vissuto quest'esperienza.

Dr. Angela Gemperle