L’alluce valgo, chiamato anche “cipolla”, è una deviazione più o meno marcata dell’alluce verso l’interno del piede. Questa deformità può essere dovuta a diversi fattori: età, ereditarietà, scarpe troppo strette, ecc. Se il dolore diventa insopportabile, è necessario un intervento chirurgico correttivo.
Nel 90-95% dei casi, l’alluce valgo colpisce le donne. Se non trattata, la deformità peggiora: l’alluce si sposta sempre più verso il secondo dito, a volte fino a sovrapporsi ad esso. L’area sporgente dell’articolazione forma una protuberanza sempre più grande, che rende difficile infilare le scarpe.
Una deformità che colpisce tutto il piede
L’alluce valgo può essere ereditario, ma può anche essere favorito dall’avere il cosiddetto piede “egizio” (un avampiede largo e un alluce più lungo del secondo dito). Anche alcune patologie (malattia neuromuscolare, anomalia del collagene, ecc.) possono esserne la causa.
Se l’angolo di deviazione è inferiore a 20°, l’alluce valgo è considerato lieve; a partire da 40°, si parla di alluce valgo grave. Con il tempo, la cipolla diventa più pronunciata e causa attrito nella scarpa. Ciò può portare a un’infiammazione dell’involucro dell’articolazione (chiamata borsite).
Inoltre, poiché la posizione dell’alluce diventa scorretta, la deformità porta a uno spostamento dell’area di appoggio su altre zone del piede, con conseguente formazione di calli e duroni. Una pedicure regolare aiuterà ad eliminarli.
Dispositivi correttivi
Per rallentare la progressione (e alleviare il dolore), si dovrebbe iniziare indossando scarpe adatte: morbide, basse e larghe. Un podologo potrebbe anche consigliare di indossare inserti ortopedici, progettati per correggere la posizione di appoggio e limitare il peggioramento della deformità. È inoltre possibile prescrivere delle ortesi – dispositivi in grado di raddrizzare l’alluce.
Un osteopata o un chinesiterapista potrà anche suggerire degli esercizi per raddrizzare delicatamente l’articolazione dell’alluce. Tuttavia, tutti questi approcci non impediranno che il dito continui a deviare… Quindi, nel momento in cui la deformità diventa fastidiosa nella vita quotidiana, un intervento correttivo si rivela indispensabile.
