Ahi, la pancia…

Questa infiammazione della mucosa gastrica può avere varie cause: infezione batterica (in particolare da Helicobacter pylori), stress, fumo, consumo eccessivo di bevande alcoliche, assunzione prolungata di antinfiammatori ecc.

Nei casi meno gravi la gastrite può essere debellata con alcune misure di igiene alimentare, quali per esempio evitare di consumare pasti troppo copiosi e bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi, oppure masticare accuratamente ogni boccone. Andrà inoltre assolutamente limitato il consumo di tutto ciò che aumenta le secrezioni gastriche (fumo, alcol, caffè, tè, aceto, menta, spezie, agrumi ecc.), a vantaggio di frutta, verdura e cereali.

In caso di infezione batterica è indispensabile un’antibioticoterapia specifica. Se risulta necessaria l’assunzione di altri farmaci, la terapia può prevedere il ricorso agli antiacidi tampone (che neutralizzano l’acidità), ai mucoprotettori (che formano una pellicola protettiva sulla mucosa) oppure agli inibitori della pompa protonica (che diminuiscono le secrezioni dei succhi gastrici). Molto efficaci, questi ultimi sono soggetti a prescrizione medica. Una buona notizia per gli stomaci «delicati»: un inibitore della pompa protonica utilizzato da tempo, l’omeprazolo, è ormai disponibile senza ricetta, nel dosaggio da 10 mg. È sufficiente un’assunzione quotidiana.

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Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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