Ahi ahi, i miei capelli!

La caduta dei capelli è considerata normale quando si perdono 50-100 capelli al giorno. Oltre questa soglia, può portare alla calvizie o alopecia.

Si distinguono l’alopecia androgenetica e l’alopecia diffusa. La prima, che colpisce principalmente gli uomini, è caratterizzata da una predisposizione ereditaria e da una maggior sensibilità dei follicoli piliferi agli ormoni maschili, che influenzano negativamente la crescita dei capelli. L’alopecia diffusa può invece essere provocata da diversi fattori: carenze nutrizionali, stress, radiazioni, malattie della tiroide, assunzione di determinati farmaci (tra cui i contraccettivi orali), carenza di estrogeni (parto, menopausa) ecc.

In caso di alopecia androgenetica si possono prendere in considerazione una cura ormonale (finasteride nell’uomo, acetato di ciproterone nella donna) e l’applicazione locale di minoxidil. I risultati sono molto variabili.

I ricostituenti orali per capelli rappresentano la risorsa principale in caso di alopecia diffusa. Ricchi di aminoacidi solforati, cheratina, vitamine B, oligoelementi ecc., normalizzano la caduta dei capelli e ne favoriscono la ricrescita, purché vengano assunti per un periodo di 3-6 mesi. Va da sé che vanno privilegiati i preparati contenenti dosi elevate di principi attivi.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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