Piccole “bue” dei bambini

Sono pieni di energia, corrono e saltano tutto il giorno. Alcuni poi non hanno davvero paura di niente! Non c'è quindi da stupirsi se i bambini sono regolarmente "vittime" di piccole "bue" di ogni tipo.

Poiché gli incidenti e le lesioni sono il corollario inevitabile di ogni bimbo che si rispetti, i genitori o i responsabili della custodia devono saper distinguere i problemi grandi da quelli piccoli. Le lesioni alla testa o agli occhi, le ustioni e le intossicazioni richiedono quasi sempre l'intervento di un professionista. Invece, bernoccoli, lividi, taglietti e sbucciature varie possono essere curati perfettamente a casa o all'asilo.

Alcune precauzioni fondamentali in caso di ferite e sbucciature

Alcune raccomandazioni sono di fondamentale importanza in caso di piccole lesioni e sbucciature. Innanzi tutto, bisogna arrestare la (piccola) emorragia comprimendo la ferita con una garza sterile o un fazzoletto pulito. Bisogna poi disinfettare la ferita, applicare una crema vulneraria ed eventualmente un cerotto per proteggere dalla sporcizia. Se la ferita non guarisce nei giorni successivi, oppure se cicatrizza male, bisogna mostrarla al medico. Idem dicasi se i bordi della lesione sono rossi o dolenti, se il bambino presenta febbre o se i vasi linfatici in prossimità della ferita sono di colorerosso-bluastro.

Tenere sempre a portata di mano un prodotto vulnerario

L'armadietto farmaceutico di casa deve sempre contenere un disinfettante liquido, una crema vulneraria e dei cerotti. Tra le creme disponibili, ve ne sono alcune che non contengono solo una sostanza disinfettante, ma anche una assorbente, come per esempio il caolino, una specie di argilla che assorbe i liquidi che trasudano dalla ferita. Una crema cicatrizzante di questo tipo può sostituire il cerotto nelle lesioni poco estese. Infine, non bisogna dimenticare di portare avanti le cure se dopo la guarigione rimane una cicatrice. Una delle numerose pubblicazioni disponibili sul sito Internet dell'Ospedale pediatrico di Zurigo ricorda questo consiglio fondamentale: «Assicuratevi che la cicatrice che si è formata sia costantemente protetta dall'esposizione diretta ai raggi del sole (crema solare, indumenti) per almeno 6 mesi». (www.kispi.ch)

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