Mucose idratate con l’acqua di mare

La mucosa nasale rappresenta una barriera naturale tra l’organismo e il mondo esterno. Per impedire la penetrazione di agenti patogeni (per esempio dei virus del raffreddore o dell’influenza) e per umidificare, purificare e riscaldare l’aria che inspiriamo, questa mucosa deve essere in perfette condizioni, ovverosia bene irrigata e idratata, ma anche priva di lesioni. Secondo la stagione e le condizioni del contesto abitativo o lavorativo, potrà essere utile contribuire all’idratazione con un apporto esterno.

L’acqua di mare isotonica

L’applicazione di acqua marina facilita l’evacuazione delle secrezioni nasali in caso di raffreddore, alleviando la disidratazione della mucosa nasale. Un gruppo di pediatri francesi raccomanda per esempio l’utilizzo di acqua di mare per il lavaggio delle fosse nasali, gesto che si deve integrare, se possibile, nell’igiene quotidiana dei bambini, poiché consente di evitare di entrare nel circolo infernale delle infezioni otorinolaringoiatriche. Questa raccomandazione è peraltro valida anche per gli adulti!

E se ci sono delle microlesioni della mucosa?

Alcuni prodotti non contengono una semplice soluzione salina isotonica destinata a evitare la disidratazione della mucosa nasale, ma sono arricchiti con acido ialuronico, il cui ruolo è quello di favorire la guarigione di eventuali microlesioni, per esempio nei postumi di un intervento chirurgico o in caso di estrema disidratazione. Questa sostanza è anche in grado di fissare l’acqua, aumentando l’idratazione. Gli sciacqui con acqua marina possono essere utili anche per il condotto uditivo. Coloro che portano apparecchi acustici o utilizzano protezioni antirumore nell’ambito della loro attività lavorativa devono essere particolarmente attenti alla pulizia dell’orecchio esterno. Esi­stono spray muniti di un particolare applicatore, che consentono un’applicazione perfettamente idonea all’anatomia dell’orecchio.

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