Mal di viaggio: come evitarlo?

Il mal di viaggio (o cinetosi) è caratterizzato da una serie di disturbi (nausea, vertigini, ecc.) che si verificano quando si viaggia su di un veicolo (barca, aereo o auto). Questo disagio, che non è grave il più delle volte, è dovuto al contrasto tra il movimento registrato dagli occhi e l’immobilità del corpo percepita dall’orecchio interno.

Quali sono le persone più colpite da questo disturbo? Un neonato può soffrire di mal di viaggio? Donne e bambini rappresentano le categorie maggiormente interessate. Si stima che in generale i bambini di meno di due anni siano raramente colpiti dal mal di viaggio. Tuttavia, se il tuo bambino piange molto in macchina, sbadiglia, appare pallido e/o agitato, potrebbero trattarsi dei sintomi di questo disturbo.

Quali che siano i soggetti colpiti, il meccanismo che induce il mal di viaggio è sempre lo stesso: una stimolazione eccessiva di una parte dell’orecchio interno, il labirinto. Quest’ultimo, molto sensibile ai cambiamenti di direzione, è solito informarci sulla nostra posizione nello spazio. Dal labirinto partono degli influssi nervosi destinati a diversi centri del cervello, con una risposta graduale: sonnolenza, nausea, vomito, spossatezza o addirittura sincope (perdita di conoscenza).

Come spesso avviene, alcuni fattori sono suscettibili di favorire o aggravare questo stato, detto anche “mal di viaggio”: gli odori (di fumo, di cucina), il calore, il rumore intenso, l’ansia o la permanenza al chiuso.

Le corrette abitudini da adottare

La risposta più immediata contro il mal di viaggio consiste in alcune semplici misure di buon senso: fare uno spuntino leggero prima della partenza (da evitare i cibi grassi e l’alcol), evitare gli ambienti chiusi e il freddo, non leggere durante il tragitto e non pensare al proprio malessere.

Dal punto di vista medico, gli antistaminici rappresentano una risorsa di provata efficacia contro la cinetosi, non scevra tuttavia di controindicazioni e di effetti collaterali, tra cui in particolare la sonnolenza.

L’omeopatia contro il mal di viaggio?

Quale soluzione adottare quindi? L’omeopatia propone soluzioni per ogni sintomo con rimedi quali Cocculus, Tabacum, Nux vomica, Ipeca o Borax. Alcune specialità riuniscono più ceppi in modo da dare sollievo al maggior numero di persone senza limitazioni (donne in gravidanza o in allattamento, bambini ecc.). Per un’efficacia ottimale, è sufficiente assumere alcune compresse o alcuni granuli la vigilia della partenza e il giorno stesso.

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