Ho deciso, voglio dimagrire!

Per stabilire il peso ideale solitamente si utilizza l’IMC. Tuttavia, anche il girovita ha la sua importanza, perché l’accumulo di grasso nella regione addominale è quello più nocivo. I rischi per la salute aumentano non appena il girovita supera gli 80 cm nella donna e i 94 cm nell’uomo.

Che dieta scegliere?

Uno studio clinico ha dimostrato che il tipo di dieta prescelto ha un’importanza marginale. In fin dei conti, la ricetta è sempre la stessa: meno calorie e pratica regolare di un’attività fisica!

Le possibilità di successo aumentano fissandosi obiettivi realistici, ovverosia una perdita di 1-2 kg al mese. Le cosiddette bombe caloriche (bevande dolci, alcol e cibi grassi) devono essere consumate con estrema moderazione. Una modesta attività fisica è già sufficiente a indurre un calo ponderale. Anche lo sport è un buon mezzo per mantenere la linea dopo una dieta. Per perdere peso in modo duraturo, tuttavia, è necessario modificare la propria alimentazione.

I pasti devono essere un piacere. Quando si mangia lentamente, si raggiunge più facilmente la sazietà e si limita la fame compulsiva. Se nonostante tutto cedete alla tentazione, preferite un frutto ai biscotti!

Un aiuto in caso di forte sovrappeso

Un medicinale aiuta chi ha un IMC superiore a 28 a ridurre l’assorbimento di grassi attraverso il cibo. Disponibile in farmacia con il consiglio del farmacista, questo medicinale, inserito all’interno di un programma, vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo. Durante la terapia è importante osservare scrupolosamente un’alimentazione ipocalorica a basso contenuto di lipidi. Se soffrite già di una patologia correlata al sovrappeso o se le diete sembrano non avere alcun effetto su di voi, è consigliato rivolgervi a un medico.

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