Gli omega-3, acidi grassi dalle molteplici virtù

Nella nostra alimentazione moderna, ricca di zuccheri raffinati e grassi saturi, l’apporto di omega-3 è per lo più ampiamente inadeguato. Secondo l’Ufficio federale della sanità pub­blica, questo nutriente deve rappresentare lo 0,7% dell’apporto calorico giornaliero, ovverosia quasi due grammi per un soggetto con un fabbisogno quotidiano di 2200kcal.

Per soddisfare quest’esigenza, bisogna fare in modo di consumare da uno a due cucchiai di alcuni oli vegetali, per esempio di colza, di noce o di lino, da integrare con omega-3 di origine animale, di cui sono particolarmente ricchi i pesci grassi. Un’alimentazione equilibrata dovrebbe pertanto prevederne due porzioni alla settimana.

Nei grandi pesci predatori possono essere presenti sostanze nocive.

Attenzione, però! Nella carne di questi animali possono ritrovarsi sostanze inquinanti. I grandi predatori (squalo, marlin, pesce spada ecc.), situati alla fine della catena alimentare, sono particolarmente sensibili a questo problema, per cui sono da preferirsi pesci come la trota, lo scorfano o le sardine. Le donne dovranno prestare particolare attenzione durante la gravidanza o l’allattamento. Questi preziosi omega-3 sono poi estremamente sensibili: vengono deteriorati dal calore, dall’aria e dalla luce. L’uso di integratori in capsule gelatinose può rivelarsi una buona soluzione per evitare le carenze e assicurarsi un apporto regolare.

Una capsula gelatinosa contenente 500mg di EPA e di DHA aiuta a soddisfare il fabbisogno quotidiano.

Andranno privilegiati i prodotti di qualità, prestando attenzione in particolare al dosaggio di EPA o di DHA (due acidi grassi omega-3 particolarmente attivi), all’assenza di residui tossici (metalli pesanti, PCB o diossina) e all’aggiunta di vitamina E, dotata di un’azione antiossidante. Il vostro specialista vi aiuterà a scegliere la preparazione più adatta alle vostre esigenze.

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